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Sport Coach Italia all’incontro nazionale 2025 Asso.Co.Pro.

“Una giornata a cavallo tra Leadership e Coaching”

Sabato 17 Maggio 2025 si è svolto a Pesaro, presso La Teresina Ranch di Tavullia, l’evento annuale che riunisce tutti i Coach Asso.Co.Pro.

Quest’anno l’attività proposta è stata quella dell’equicoaching, un’attività esperienziale basata sull’interazione tra atleta (in questo caso il coach) e cavallo, con l’obiettivo di allenare la leadership e la comunicazione efficace – due delle competenze chiave per ogni Sport Coach che punta all’eccellenza.

Un’occasione unica per sperimentare tecniche innovative per la propria attività professionale e per svolgere attività di coaching e di crescita personale.

Di seguito un approfondimento sulle attività svolte e sulle riflessioni emerse.

Il cavallo: partner d’eccezione per la leadership del coach

Come in ogni sport, anche nella relazione tra uomo e cavallo entrano in gioco la consapevolezza, la chiarezza dell’intenzione e l’armonia tra pensiero e azione.

Il cavallo, animale altamente reattivo e privo di filtri cognitivi, si è rivelato partner d’eccezione per allenare la leadership del coach poiché risponde solo alla comunicazione autentica.

Per questo motivo, rappresenta uno straordinario specchio comportamentale, capace di restituire in tempo reale la qualità della nostra leadership e della nostra centratura.

Per lo Sport Coach, questo significa imparare a comunicare in modo chiaro, allineato, non solo a livello verbale ma anche attraverso il corpo, il tono della voce, la postura.

È ciò che accade quotidianamente nelle relazioni con gli atleti: il linguaggio del corpo spesso dice molto più delle parole.

La comunicazione intra e interpersonale

L’Incontro Nazionale 2025 “A cavallo tra Leadership e Coaching” si è aperto con una prima attività dedicata alla comunicazione efficace, elemento chiave sia nel coaching tradizionale che in quello sportivo.

Grazie agli esperti operatori equestri, Elisa Ferri e Damiano Crudeli, i partecipanti hanno scoperto in primo luogo che esattamente come nella sessione di sport coaching, nella relazione coach-atleta, il rapporto tra cavallo e cavaliere è uno spazio protetto, una bolla in cui avviene uno scambio emozionale, prima che verbale, che determinerà lo sviluppo della relazione. 

Per questo è importante entrare nella relazione dopo aver sospeso giudizio e pregiudizio e con un atteggiamento di apertura verso ciò che emergerà. 

Esattamente come accade nel binomio coach-atleta, il cavaliere è una guida, un faro che accompagna nello sviluppo del potenziale del cavallo: non c’è forzatura né imposizione, c’è solo uno spazio di condivisione in cui l’atleta, così come il cavallo, fa emergere la propria autenticità e le risorse interiori più potenti coi suoi tempi e con le sue modalità.

Quando l’atleta percepisce ascolto e fiducia, allora può dare il meglio di sé, liberando risorse e talento.

Esprimere il Coaching Mindset

È stato un momento di profonda consapevolezza personale, che ha consentito ai Coach di sperimentare la seconda competenza distintiva del Coach Asso.Co.Pro. – esprimere il coaching mindset – fondamentale nel contesto sportivo per generare auto-efficacia, autonomia ed entrare in contatto con l’importanza delle emozioni e della comunicazione corporea, al fine di instaurare un rapporto generativo con se stessi e con l’altro.

Attraverso esercitazioni da terra con il cavallo, i coach hanno potuto sperimentare e riflettere sul proprio stile di coaching e sulla capacità di trasmettere fiducia, chiarezza e motivazione, anche nei momenti più sfidanti.

In questo contesto, è stato fondamentale sviluppare la consapevolezza del proprio corpo, dei movimenti, della postura e delle sensazioni fisiche, tutti elementi chiave per migliorare la presenza, la gestione dello stress e la qualità della comunicazione – competenze essenziali per chi lavora nel coaching sportivo, sia con singoli atleti che con team.

Allenarsi alla Leadership

La seconda parte della giornata è stata dedicata alla messa in sella!

Così come durante la sessione di coaching coach e atleta settano l’intenzione e si pongono un obiettivo chiaro e ben formato prima di iniziare il loro percorso, allo stesso modo il cavaliere che desidera entrare in relazione con il cavallo ha bisogno di settare l’intenzione e di porsi un obiettivo, al fine di comunicare efficacemente e coerentemente con l’animale. 

Questa fase ha evidenziato quanto la leadership sportiva non sia questione di controllo, ma di presenza e guida. Con Leadership si intende, dunque, una relazione empatica, alla pari, occhi negli occhi, che si modula in base alle reazioni e ai tempi dell’altro.

Questo è un aspetto chiave nello sport coaching, dove il coach non impone, ma facilita l’emergere del talento attraverso una guida chiara, paziente e rispettosa delle differenze individuali.

Non si tratta mai di obbedienza (dell’animale) o di guru che fornisce soluzioni (nel coaching), ma sempre di uno scambio in cui l’altro, sia il cavallo che il coachee, è libero di fare o non fare, perché quella relazione è uno spazio sicuro, in cui emerge la propria unicità. 

Co-creare la relazione

Con questa seconda attività i Coach Asso.Co.Pro. hanno compreso l’importanza di allenarsi alla terza competenza distintiva del coach: co-creare la relazione nel tempo e con costanza.

Le risposte e le soluzioni da parte del coachee emergeranno con gradualità e tanto rapidamente quanto la partnership tra coachee e coach sarà autentica. 

A volte accade, infatti, che il coachee non sappia rispondere a una domanda potente che il coach gli ha posto, o ancora che non svolga i compiti a casa.

Grazie a questa attività i Coach Asso.Co.Pro. hanno compreso che spesso non è la domanda o il compito che sono errati: piuttosto è il coachee che ha bisogno di tempo per conoscere se stesso e per darsi il permesso di andare oltre per effettuare un cambiamento.

Perché se la comunicazione è efficace e allineata tra non verbale, paraverbale e verbale, anche il cavallo, coi suoi tempi, risponde coerentemente alla richiesta.

Formazione continua per Sport Coach d’eccellenza

Sport Coach Italia collabora attivamente con Asso.Co.Pro. per garantire la formazione e l’aggiornamento continuo degli sport coach professionisti.

Grazie a questa collaborazione, i coach possono partecipare a eventi, webinar e incontri online e in presenza durante tutto l’anno, pensati per consolidare e ampliare le proprie competenze e rimanere sempre aggiornati sulle migliori pratiche del coaching sportivo.

Conclusione

L’Incontro Nazionale Asso.Co.Pro. 2025 è stata l’occasione per gli associati di incontrarsi, per fare network tra Coach che non si erano mai incontrati di persona, per favorire uno scambio professionale ed è stato un momento di grande crescita personale e professionale.

Gli esercizi, le esperienze, i contenuti portati e il clima che si è creato ha consentito ai partecipanti di allenare la propria leadership e il proprio coaching mindset in maniera totalmente inedita grazie al rapporto col cavallo, di acquisire nuovi strumenti in termini di conoscenza dei propri stati emotivi e di consapevolezza di sé e dunque di sperimentare momenti di profonda introspezione.

L’Incontro Nazionale Asso.Co.Pro. si è svolto all’insegna della pratica, del coinvolgimento attivo dei presenti con un duplice obiettivo:

  • consegnare strumenti di coaching, particolarmente utili nel coaching sportivo, dove l’allenamento mentale è parte integrante della performance;
  • vivere una giornata di crescita personale autentica, essenziale per essere Coach d’Eccellenza e fornire il miglior servizio possibile ai propri clienti.

Il cavallo si è rivelato un partner formativo straordinario, capace di far emergere la propria autenticità, l’equilibrio emotivo e donare una rinnovata energia per supportare i propri coachee – che siano atleti, team o singoli individui – verso il pieno sviluppo del loro massimo potenziale.

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